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I Logaritmi

Nel 1614 lo scozzese John Napier pubblicò l’opera “Logarithmorum canonis descriptio” (foto a destra), con il dichiarato intento di sollevare gli astronomi dalla fatica di effettuare i penosissimi calcoli necessari al loro lavoro. Come tutte le persone colte del suo tempo, scrisse in latino e conosceva il greco.

Il vantaggio nell’uso dei logaritmi sta nel fatto che essi trasformano moltiplicazioni e divisioni in addizioni e sottrazioni, consentendo risparmio di tempo e fatica a chi deve fare calcoli onerosi come quelli astronomici (vedi esempio interattivo).